Sacchetti per alimenti e cassette per pizza non sono gli unici alleati per conservare al meglio le pizze: Andrea Boscolo, titolare della pizzeria Sapò, suggerisce i metodi per avere delle valide scorte sempre a disposizione.
Sacchetti per alimenti e cassette per pizza non sono gli unici alleati per conservare al meglio le pizze: Andrea Boscolo, titolare della pizzeria Sapò, suggerisce i metodi per avere delle valide scorte sempre a disposizione.
La conservazione dell’impasto della pizza è una fase cruciale per garantirne la qualità e la freschezza. Che si tratti di impasti freschi o già lievitati, scegliere il metodo giusto per conservare l’impasto della pizza può fare la differenza in termini di gusto e consistenza. In questo articolo, scopriamo i migliori metodi per conservare l’impasto della pizza e assicurarti una qualità sempre ottimale.
Conservare l’impasto della pizza non è solo una questione di praticità, ma anche di qualità del prodotto finale. Se vuoi ottenere un risultato perfetto, è importante sapere come conservare l’impasto della pizza in modo corretto.
Se l’impasto non viene lavorato immediatamente, un metodo efficace per mantenerlo fresco è la conservazione in frigo. Questo rallenta la lievitazione, evitando che l’impasto perda elasticità o che il lievito agisca troppo velocemente.
La chiave è la temperatura: l’impasto deve essere riposto in un contenitore ben chiuso per evitare che si secchi e deve essere mantenuto sotto i 5°C.
Se preferisci conservare l’impasto per più giorni, i panetti devono essere conservati in contenitori ermetici e in frigo tra i 2° e i 5 °C. La conservazione dei panetti in frigo permette di ottenere una lievitazione controllata che renderà l’impasto facile da stendere e lavorare il giorno dopo. È fondamentale non lasciare i panetti troppo a lungo a temperatura ambiente, poiché la fermentazione accelerata potrebbe compromettere il risultato finale.
Quando si parla di dove conservare l’impasto per la pizza, la risposta dipende da quanto tempo desideri far riposare l’impasto.
Se hai bisogno di un impasto che rimanga lavorabile per un periodo più lungo, la conservazione in frigo è la scelta migliore. In questo caso, l'impasto sviluppa anche una maggiore fragranza grazie alla lievitazione lenta.
Al contrario, lasciare l’impasto a temperatura ambiente permette di lavorarlo nella giornata stessa ma se lasciato per un periodo prolungato può portare a una lievitazione eccessiva, compromettendo la struttura e la gestione dell’impasto.
La conservazione dell’impasto già lievitato richiede una certa attenzione. Dopo che l’impasto ha raggiunto il giusto volume durante la lievitazione, è preferibile non lasciarlo troppo a lungo fuori dal frigo. Se hai preparato l’impasto in anticipo e lo vuoi conservare, mettilo subito in frigorifero.
L’impasto lievitato può essere conservato in frigo per circa 12-48 ore, ma quando lo estrai, dovrai farlo riposare a temperatura ambiente per permettere alla lievitazione di riprendere.
Per garantire una qualità eccellente dell’impasto pizza, scegliere farine di alta qualità è fondamentale. Molino Rachello offre una vasta gamma di farine perfette per la preparazione di impasti e lievitazioni.
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