Cos’è la Biga e come prepararla

Perché la biga dà una marcia in più all’impasto? Come realizzarla correttamente? Sandro Verardo, tecnico commerciale, individua alcune tip sulla base della farina utilizzata, svelando i tempi ideali per la maturazione.

Biga: cos’è e a cosa serve nella preparazione dell’impasto

La biga è un pre-impasto a base di acqua, lievito e farina, spesso utilizzato sia in panificazione che pizzeria. Si tratta di un impasto a fermentazione controllata che conferisce al prodotto finale una crosta più fragrante e una migliore digeribilità e una shelf life più lunga.

Nel settore della panificazione industriale e artigianale, la biga è un elemento chiave per ottenere prodotti di alta qualità, capaci di distinguersi per aroma e struttura. Questo metodo viene adottato con successo da pizzaioli, panettieri e industrie alimentari, che puntano a impasti più leggeri e saporiti.

Come si prepara la Biga

La preparazione della biga è alla base di molti impasti, dal pane alla pizza. Seguire i giusti passaggi permette di ottenere un pre-impasto forte, profumato e digeribile.
Ecco come fare:

Quanto tempo deve maturare la biga?

La maturazione della biga è un aspetto fondamentale per ottenere un impasto perfetto. In genere, la biga deve fermentare generalmente tra le 16 e le 24 ore a una temperatura di 18-20°C (questi dati possono variare in base al tipo di farina utilizzata). Questo tempo permette lo sviluppo degli aromi e l’ottimizzazione della struttura dell’impasto.

L’importanza delle temperatura finale

Per la realizzazione di un Biga corretta è essenziale che la temperatura finale oscilli tra i 20° e i 21°C.
Una Biga fermentata correttamente avrà un ph tra il 5 e il 5,50.

Biga per pane: vantaggi e tecniche di utilizzo

L’uso della biga per il pane è una pratica consolidata. Questo metodo consente di ottenere un prodotto con una crosta croccante, una mollica soffice e una maggiore shelf-life.

Un aspetto importante nella preparazione della biga per pane è il bilanciamento dell’idratazione. In genere, si utilizza una biga al 45-50% di idratazione (in base alla forza della farina), che garantisce un pre-impasto strutturato e ben fermentato, pronto per essere incorporato nell’impasto principale.

Quale farina usare per la biga?

La scelta della farina è determinante per il successo della biga per panificazione per pane o per pizza. La farina ideale per la biga deve avere un alto indice di forza (W300-W350), capace di resistere a fermentazioni lunghe senza deteriorarsi. Inoltre, deve avere un buon equilibrio tra proteine e capacità di assorbire acqua.

Nelle preparazioni professionali, spesso si utilizza una miscela di farine per ottimizzare il comportamento della biga in fase di maturazione. Questo approccio è particolarmente utile per i grandi artigiani e le industrie alimentari del dolce e salato che necessitano di standard qualitativi elevati.

Scopri le migliori farine per la biga di Molino Rachello

L’impiego della biga nella panificazione e nella produzione di pizza rappresenta un valore aggiunto per tutti i professionisti del settore, dai pizzaioli artigiani alle industrie alimentari. Grazie alla sua capacità di migliorare la struttura dell’impasto, aumentare la digeribilità e intensificare gli aromi, la biga è una tecnica imprescindibile per chi vuole offrire prodotti di alta qualità.

Per ottenere il massimo dai tuoi impasti, scopri le farine selezionate da Molino Rachello, perfette per la preparazione della biga. Visita il nostro sito per approfondire le ricette con la biga, ricevere consigli di lavorazione e scegliere le migliori farine per le tue esigenze professionali.

Raccontaci le tue necessità

Dubbi o richieste nella ricerca del tuo prodotto ideale?
Scrivici e troviamo insieme la soluzione migliore per te
 
;

Oasi Rachello

Il meglio della Natura, come lo vuoi tu.